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Fulvio MORAMARCO
Direttore U. O. di Pediatria del "P. O. A. Perrino di Brindisi". Responsabile del progetto di Clownterapia.
Cristiana ZONGOLI
Direttrice didattica della SICLOT, project manager, Clown e Clownterapeuta, artista teatrale, animatrice sociale, esperta in didattica sociale.
Angelo COFANO
Vice Direttore didattico della SICLOT Maestro in Arti Orientali per la salute e il benessere, esperto di libero movimento corporeo, concentrazione e meditazione.
Clown e Clownterapeuta, performer in Micromagia Comica.
Andrea RUBINO
Formatore in Clown terapia (in Italia e all'estero), Velaterapia, group leader di youth exchanges, team leader disabili e group leader di minori a rischio per l'Europa, Asia, Africa, leader di disabili psichici negli USA, Clown terapeuta.
Valentina VECCHIO
Attrice teatrale, Storyteller e Teatro di figura attraverso spettacoli che girano su territorio nazionale. Docente SICLOT in Storytelling e teatro di figura.
Christian LISCO
Performer, giocoliere, attore clown, artista di strada, insegnante di arti circensi.
Luca ANDOLFI
Performer, artista di strada, Clown, Giocoliere, insegnante di Arti Circensi. Nel 2017 fonda a Parabita (Le), insieme ad altri artisti salentini, la scuola di circo “Tabarin - Spazio per le arti circensi". Docente SICLOT in Acrobatica di Base.
FEDERICO DELL’OLIVO
È stato pianista accompagnatore e aiuto direttore con varie corali prestigiose del territorio pugliese come i cori “Edelweiss”, “Parsifal” e “San Leucio” della Diocesi di Brindisi - Ostuni.
Autore dei brani del musical “Al Passo coi Tempi”, svoltosi a Roma nel Gennaio del 2015, arrivato nelle finali di vari prestigiosi concorsi teatrali.
Fondatore e Direttore, da Febbraio 2016, del Coro Polifonico “Sincopatici”.
Docente SICLOT in canto.
Ian ALGIE
Da più di venticinque anni Ian Algie studia e recita in stage e spettacoli di teatro, cabaret, improvvisazione, clown e teatro di strada in Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Scozia, Austria e Italia.
Da più recente, Ian è stato inserito nel banco di talento di artisti e formatori per il Cirque du Soleil. Docente SICLOT in clown.
Aiutare gli altri è una questione SERIA
per noi è UNA MISSIONE che richiede un CUORE GRANDE E AMORE che TU già HAI
LO SAPPIAMO!
Ma contemporaneamente è anche un ARTE in cui non si deve IMPROVVISARE.
I dati Istat del 2018 riportano che chi vive meglio fa più volontariato e chi fa volontariato vive meglio.
Chi si impegna manifesta, inoltre, ha una maggiore propensione all’ottimismo, con aspettative sul futuro più rosee: il 35,9 per cento dei volontari crede che la sua situazione personale migliorerà, contro il 25,6 dei non volontari.
MA NON SOLO nelle fasce di età più avanzate fare volontariato implica una maggiore soddisfazione riguardo alla propria vita: l’impegno a favore degli altri favorisce l’invecchiamento attivo e migliora la qualità della vita.
QUINDI NOTA COME FACENDO VOLONTARIATO SI ACCEDE AD UN CIRCOLO VIRTUOSO DI BENESSERE PERSONALE E COLLETTIVO.
Fare volontariato è certamente una vocazione che hanno in pochi.
Ma ci sono altri benefici, tutti provati scientificamente, che porta con se il volontariato a chi lo fa. Richard Davidson, neuroscienziato dell’università del Wisconsin, da anni studia gli effetti a livello celebrale di compassione e gentilezza nelle situazioni contrastanti di fare qualcosa per se stessi o per gli altri.
E’ arrivato così alla conclusione che quando facciamo qualcosa per noi stessi le emozioni positive che proviamo durano poco, mentre fare qualcosa per gli altri risulta benefico per il cervello in quanto le emozioni positive che proviamo durano molto di più, anche dopo molto tempo da quando abbiamo compiuto l’azione.
Ma se gli aspetti benefici sul lato psicologico sono confermati c’è chi ancora studia se è vero che fare volontariato aumenta le probabilità di vivere più a lungo del 20%.
Infatti, a questo proposito, ci sono alcuni studiosi che ipotizzano che, grazie al nostro sistema neuroimmunoendocrino (che mette in comunicazione i sistemi immunitaro, metabolico e celebrale del nostro organismo) i benefici del volontariato sulla mente si ripercuotono in tutto l’organismo donando benessere generale che allunga la vita.
Alcuni studiosi dell’università di Exeter in Gran Bretagna, infine, hanno analizzato e messo a confronto i risultati di ben 40 ricerche sul volontariato avendo la conferma che:
CHI LO FA E' PIU' FELICE DI CHI NON LO FA e apprezza di più la propria vita.
Inoltre, è meno soggetto ad ansia e depressione poichè diventa consapevole che facendo del bene agli altri ci si sente bene con se stessi.
Ci stai pensando da un po’!
Lo puoi fare, e senti di doverlo fare.
1. Fare volontariato è un atto di generosità e sensibilità sociale; è l’atto più nobile e altruista che tu possa fare. Inoltre, sapere che i tuoi gesti possano fare la differenza nella vita di molte persone è gratificante.
2. Il volontariato è un’esperienza di vita, è un’enorme occasione di arricchimento personale. Ti immergerai in realtà diverse, intense, e vivrai un’esperienza che nella vita di tutti i giorni non potresti mai fare. Puoi cambiare la tua vita, riempirla di colori e di sensazioni NUOVE che rimarranno per sempre impresse nei tuoi ricordi.
3. ti apre a NUOVI ORIZZONTI, entrare in contatto con mondi diversi apre sicuramente nuovi orizzonti nella tua mentalità, avrai la possibilità di viaggiare e conoscere culture differenti.
Se deciderai di fare volontariato in Italia ti immergerai nel tessuto sociale più profondo della nostra comunità. Quindi, non è necessario navigare gli oceani. A volte ci succede di estraniarci dal tessuto sociale in cui viviamo, così non ci accorgiamo che ci sono persone che soffrono anche a pochi metri da noi. Prenderne atto è il primo passo per scendere attivamente sul campo, fare qualcosa e conoscere l’altra faccia della società su cui hai edificato la tua vita.
4. Fare volontariato ti permette di ACQUISIRE NUOVE COMPETENZE, non è mai tardi per imparare cose nuove, stimolare le tue capacità e capire in cosa sei bravo. Il volontariato ti mette di fronte a te stesso, ti aiuta a capire chi sei, cosa vuoi e di cosa sei capace. Le abilità che metterai in pratica e le competenze che acquisirai ti arricchiranno e ti saranno utili nella vita, nel lavoro e nelle relazioni con gli altri.
5. Il volontariato come opportunità di lavoro, può trasformarsi in una grande opportunità di lavoro e di studio. Conoscere altre persone ed entrare a far parte di una rete sociale solidale così coesa, crea delle connessioni umane molto forti. Le persone con cui entri in contatto nell’ambito del volontariato possono essere determinanti per il tuo successo.
Chi ti conosce in questo ambito sa che sei generoso, altruista, impegnato e attivo. Sono tutte qualità che un datore di lavoro valuta sempre positivamente.
Dunque, oltre a far del bene agli altri, aiuti la tua carriera e valorizzi il curriculum.
6. Fare volontariato è far parte di una comunità; Quando aiuti gli altri non sei da solo, sei parte integrante di una collettività fatta di persone che hanno in comune la volontà d’impegnarsi per migliorare le cose. Far parte di una comunità di persone significa, prima di tutto, ritrovare la propria identità sociale, integrarsi.
In questa dimensione ti sarà facile incontrare persone simili a te, che condividono i tuoi valori e farti nuovi amici.
7. Fare volontariato ti aiuta a crescere come persona;
Quando fai volontariato aiuti gli altri, e aiuti anche te stesso. Perché tu sei parte del mondo in cui vivi. Chi fa volontariato è generalmente più felice e soddisfatto della propria vita. Percepire di essere d’aiuto a livello psicologico è un’iniezione di positività che genera benessere.
- Riceverai molto, in cambio del tuo aiuto: Comprenderai quanto sei fortunato e imparerai a essere grato di ciò che hai.
- Qualunque siano le ragioni che ti muovono sapere di essere di aiuto agli altri innesca in te una sensazione di pace e di benessere profondo;
- Ti sentirai:
attivo
utile
motivato
soddisfatto
sereno;
- Guadagnerai sicurezza e fiducia in te stesso;
VIVRAI PIU' SANO E FELICE.
“Il nostro primo insegnante è il CUORE.”
Proverbio Cheyenne
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